Associazione Culturale Pratese
Il Castello

Poesia, Narrativa, Pittura, Scultura e Fotografia a Prato. . .



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Giorgio Gori

Poeta

Giorgio Gori nato a Prato nel 1918.
Chiamato alle armi il 9 Marzo 1939 e rimpatriaro il 29 Giugno 1945, dopo essere stato prigioniero per circa due anni in campi di lavori forzati nazisti.
Fu catturato il 9 Settembre 1943, insieme ad altre settecentocinquanta Guardie di Frontiera (G.A.F. 17° Settore), dopo aver esaurito le munizioni e lasciato sul terreno decine e decine di compagni.
Dei settecentocinquanta catturati solo sedici furono i supersiti di questi lager, ed uno di questi era Giorgio Gori.
Oggi risiede nella stessa casa dove ha vissuto per lunghi anni assieme a sua moglie Fiorenza, la figlia, il genero e la nipote.
Purtroppo, il 29 Dicembre 1997, la sua cara compagna è mancata all'affetto dei suoi cari, dopo una lunga e penosa malattia.
Così Giorgio ha ripreso la sua vena poetica che già lo aveva fatto notare con il libro "Lungo viale" (1976).
Con "La Sedia Vuota" ispirato alla sua Fiorenza e "Dialogo Smarrito", usciti nel 1998, ha continuato a regalarci attimi di pura e intensa poesia.
Nel 1999, con "Non Solo Maddalena" e nel 2000 con "Io Non Sono Charlot", Giorgio ha nuovamente ripercorso le stagioni della sua vita e la vita di tutti noi, dandoci la possibilità di riflettere sul vero significato di questa parola.
Oggi le opere di Giorgio Gori sono conservate nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.


Sai essere tu sola
per me
come favola antica:
quel vassoio d'argento
e attingere mi fai
da quello
come al pozzo di un chiostro
l'acqua più pura,
e delle cose il senso.
Non può la vita
essere un dono
priva di amore
e tu
con l'amore
mi hai donato
la vita.

"Senza titolo" di Giorgio Gori

Opere

  • Maremma
  • Senza titolo
  • Il sogno