Associazione Culturale Pratese
Il Castello

Poesia, Narrativa, Pittura, Scultura e Fotografia a Prato. . .



foto artista

Giorgio Lorenzoni

Pittore e Poeta

“Quel “cavatore” piombato da Seravezza a Prato nel ’74, quando già aveva svolto tanti mestieri, tra cui il bagnino in Versilia! Giorgio Lorenzoni aveva fatto tesoro del suo primo mestiere lavorando a lungo la pietra e il marmo per i più importanti laboratori di Pietrasanta, per immergersi poi nella scultura e nella pittura…

È proprio qui, in Versilia, che affida al pennello la descrizione poetica delle spiagge dove, quasi in un’atmosfera di silenzio, si stagliano ombrelloni, pattini all’ormeggio, barche e sdraio. Marine, sì costruite, ma dove il senso d’abbandono si fa davvero lirico…e l’uomo, nelle sue tele, non c’è quasi mai come se non volesse disturbare con la sua presenza quello che è stato definito “l’orizzonte in fuga”, il desiderio di vedere oltre le passioni della vita e del lavoro.

Ma prima di essere pittore Lorenzoni aveva estratto dal suo lavoro di cavatore la volontà di adoperare le mani per costruire qualcosa che aveva dentro, ispirazioni nella scultura, mentre lavorava nelle Cattedrali di Strasburgo in Francia, e in Svizzera a Lucerna, oltre che nel Duomo di Milano, per realizzare arte sacra con bassorilievi, per una ditta specializzata in questo ramo. E questo suo girare per il mondo lo aveva anche messo in contatto con artisti come Crippa e Borlotti e poi, a Forte dei Marmi, con Giò Pomodoro, Cascella e Manzù. Tutte esperienze che lo hanno fortificato avvicinandolo in qualche periodo anche alle correnti della Pop-art e all’Astrattismo”.

Franco Riccomini


quadro Lorenzoni

Le cave di Giorgio Lorenzoni