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Associazione Culturale Pratese
Il Castello

Poesia, Narrativa, Pittura, Scultura e Fotografia a Prato. . .



Edizioni Il Castello



Poesia



Filippo Pastacaldi

La stazione dei passeggeri

La stazione dei passeggeri é una metafora della vita. Una vita fatta di attese, ansie, illusioni e speranze che sappiamo bene irrealizzabili ma che fino all'ultimo secondo riteniamo possibili, anche solo in parte. Questa attesa, fatta di silenzi, di solitudine, è interna a ciascuno di noi e ci logora, ma allo stesso tempo ci fa andare avanti. È la corsa di treno di cui è stata annunciata già da tempo la cancellazione, ma che molti individui, i "passeggeri", continuano ad aspettare nella speranza che arrivi e li porti via dalla realtà della vita.





Piero Bettazzi

Le mie Poesie

Caro Piero,

ci sono parole che si trovano solo dopo aver vissuto una vita insieme. Ho avuto la fortuna di condividere con te tutti i momenti della vita, complici, mano nella mano, fianco a fianco.

Ci siamo sempre capiti guardandoci negli occhi, oltre le parole.

Anche se sei volato in cielo, so che sei ancora con me, con i “nostri” tre figlioli e con i “nostri” cinque nipoti.

Vivi nel mio cuore, Piero, da sempre e per sempre.

La tua Piera




Elena Leica

Nata in carrozza

E se penso quanti sogni avrò ancora da sognare
potrei definirmi peccatrice della notte perché voltando le pagine del giorno
scrivo il cuore in versi per farli svanire
all'alba dell'intimo sentire
in stagioni che non hanno fine


E se penso che la vita è poesia da non leggere in fretta
allora... riscrivo l'anima




Carla Fratini

Io: Una come te

La viola suona
La penna scrive
Le parole sono musica
La musica è poesia




Copertina di: Fiori non colti

Mario Pini

Fiori non colti

Festa di vento e di pioggia
Era come rinascere, quasi essere anch’io
Zolla ricoperta di fiori appena sbocciati
(Emanuele Bettini)




Giuliana Mulinacci

Sulle ali della poesia

Giuliana Mulinacci è nata a Levanella nel comune di Montevarchi in provincia di Arezzo nel 1942.

Figlia di contadini lavora anch’essa nei campi fino all’età di diciannove anni.

Autodidatta e con la sola licenza elementare inizia a scrivere poesia dal “nulla” come gesto quotidiano, per sfogo e per diletto, ma con al centro sempre la sua immensa sensibilità, generosità e amore per la vita.

Sposata con due figli, nonna di tre nipoti, vive a Prato dal 1961.