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Associazione Culturale Pratese
Il Castello

Poesia, Narrativa, Pittura, Scultura e Fotografia a Prato. . .



Edizioni Il Castello



Saggi



Chiara Recchia

Duello alla pistola I fatti del 23 giugno 1927 a Casalvieri

Negli anni dell’ascesa del fascismo, in un paese della neonata provincia di Frosinone, si conclude tragicamente la storia di una inimicizia profonda e insanabile fra un vecchio e un giovane, innamorati - si diceva - della stessa donna. Un odio tanto pervicace da interrogarci sulla sua origine. Ad aleggiare intorno c'è un terzo personaggio, famoso per storie ben più importanti di un duello alla pistola. Tutto per causa di una donna? O anche per politica? O per rancori antichi fra le famiglie?

Di tutto un po' e la gravità del fatto fu tale da interessare personaggi di rilievo nazionale.





Chiara Recchia

La prima sentenza della Corte Costituzionale - 5 giugno 1956

Fatti Protagonisti Documenti

Semplici cittadini di ventotto città italiane, avvocati e giudici di chiara fama, tutti concorsero alla vittoria del diritto costituzionale della libertà di espressione.

Ma tutto partì da Prato, dove il Pretore Caponnetto si assunse il ruolo di Primo portiere della Corte Costituzionale, secondo la felice espressione di Piero Calamandrei. “È dei giudici, infatti, il potere di aprire o chiudere la porta che dà ingresso alla Corte.”

Caponnetto aprì le porte della Corte il 27 dicembre 1955 e questa a sua volta le aprì alla Costituzione il 5 giugno 1956.

"Non è forse fuori luogo sottolineare come l’incidenza del nuovo fenomeno (la Corte Costituzionale) sull’ordinamento nazionale abbia avuto un incipit necessariamente anteriore all’udienza inaugurale (il 23 aprile 1956) grazie alle questioni di legittimità costituzionale sollevate in precedenza."

Giovanni Conso